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1 giugno 2018Trasporto ferroviario
Biglietterie: Lombardia scongiura la chiusura
L'assessore ha anche già scritto a Trenord per chiedere chiarimenti immediati.
Biglietterie: Lombardia scongiura la chiusura pianificata da Trenord a Iseo, Rovato, Edolo e Chiari. L’assessore ai Trasporti: “Servizio fondamentale”.
Biglietterie: Lombardia scongiura la chiusura
La Regione Lombardia fara’ il possibile per scongiurare il piano di Trenord che potrebbe prevedere la chiusura di alcune biglietterie ferroviarie (fra cui Iseo, Edolo, Chiari e Rovato), come denunciato da Dario Balotta, presidente dell’Onlit (Osservatorio nazionale per le liberalizzazioni dei traporti).
“Le biglietterie rappresentano un servizio fondamentale, un antidoto alla desertificazione delle stazioni – ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Terzi – La presenza del bigliettaio agevola le operazioni di acquisto da parte degli utenti e costituisce un punto di riferimento per i cittadini che frequentano gli scali ferroviari medio-piccoli”.
Anche dal punto di vista della sicurezza, le biglietterie costituiscono un presidio importante e un deterrente per i malintenzionati, contribuendo a rendere più vive e sicure le stazioni. “E’ paradossale che si pensi a un provvedimento di questo tipo mentre la cronaca racconta l’escalation di episodi di criminalità, e mentre la stessa Trenord, su sollecitazione della Regione, sta predisponendo alcune misure securitarie come l’incremento delle guardie giurate sui convogli”, ha continuato la Terzi.
Chiesti chiarimenti a Trenord
L’assessore ha anche già scritto a Trenord per chiedere chiarimenti immediati. “Il progetto che si configura è inaccettabile e recherebbe ulteriori disagi a cittadini e pendolari già gravati da disservizi insopportabili, tra soppressioni, guasti e ritardi – ha concluso l’assessore – L’obiettivo deve essere quello di implementare e migliorare i servizi ai cittadini, mentre in questo caso la società agisce nella direzione opposta, cancellando un servizio storicamente garantito. La Regione non ha il controllo diretto sulla società, partecipata in modo paritario dalle Ferrovie dello Stato e da Ferrovie Nord Milano. Garantisco però che porteremo in ogni sede utile le richieste dei nostri cittadini”.
Fonte: bresciasettegiorni.it