DOCUMENTI
Ultimi Documenti
Ricadute economiche, occupazionali e ambientali di A35 Brebemi sul territorio - 2019
14 agosto 2018Trasporto stradale
Allarme per quattro viadotti in Lombardia
Una perizia svolta nell'agosto 2017 da un ingegnere incaricato dalla Provincia di Monza e Brianza rivela che quattro viadotti che passano sulla superstrada Milano-Meda dovranno essere chiusi entro un anno.
Il Corriere della Sera del 13 agosto 2018 rivela le conclusioni di una perizia, finora tenuta riservata, commissionata dalla Provincia Monza Brianza all'ingegner Giuseppe Giunta su alcuni cavalcavia della superstrada Milano-Meda, che ogni giorno è percorsa da centinaia di veicoli leggeri e pesanti e dove nell'ottobre del 2016 crollò il viadotto di Annone, causando la morte di un automobilista. La perizia considera a rischio quattro cavalcavia, secondo quanto riferisce il quotidiano: il ponte 14 all'altezza di via San Benedetto a Cesano Maderno (Km 140+228); il 12 all'altezza di via Alessandro Manzoni, sempre a Cesano Maderno (Km 139+318); il 10 all'altezza di via Maestri del Lavoro a Bovisio Masciago (Km 138+913) e lo svincolo 26 (Km 142+974).
Di questi, solo il ponte 10 è stato chiuso al traffico, ma l'articolo sostiene che anche gli altri tre dovrebbero subire lo stesso provvedimento dalla fine di agosto. Il giornale riferisce che nella perizia è scritto: "Allo stato odierno, dopo disgaggi dei calcestruzzi in fase di collasso (il riferimento è alle tecniche di messa in sicurezza che ormai non bastano più, ndr), potranno transitare mezzi con un carico non superiore a 10 tonnellate per non più di 12 mesi".
La Regione Lombardia dichiara che alla fine del 2019 inizieranno lavori di consolidamento, che si concluderanno entro un anno, che prevedono un investimento di un milione e 420mila euro. I lavori comprendono "il consolidamento spalle, pile, traversi; ripristino dei copriferri; barriere ammalorate e mancanti; asfalto impalcato; infiltrazioni d'acqua; verniciatura; segnaletica". Ciò dovrebbe permettere ai viadotti altri dieci anni di vita. Nel frattempo, gli enti proprietari dei ponti non intendono porre ulteriori limitazioni al traffico.
Fonte: www.trasportoeuropa.it