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4 febbraio 2019Logistica e intermodalità

Hupac cresce a doppia cifra nel 2018

La società intermodale svizzera ha aumentato il numero delle spedizioni su rotaia del 21,4%, grazie anche al recupero dei traffici dopo l'interruzione di Rastatt e l'acquisizione di ERS Railways.

Dopo un 2017 statico, a causa anche dell'interruzione della Ferrovia del Reno a Rastatt per sette settimane, Hupac ha ripreso vigore lo scorso anno, segnando un aumento di volumi pari al 21,4%. In concreto, la società svizzera ha trasportato 926.414 unità di carico – pari a 1,720 milioni di teu - con un aumento di 163mila spedizioni rispetto all'anno precedente. La società spiega questa forte crescita anche col recupero delle perdite subite a causa di Rastatt e all'acquisizione della compagnia ferroviaria ERS Railways, avvenuta a giugno 2018. L'asse con il maggior traffico è il transalpino attraverso la Svizzera, dove Hupac ha trasportato su rotaia 535.777 unità di carico, il 14,4% in più del 2017. Seguono i trasporti non transalpini, con 351.870 spedizioni (+37,9%), mentre arretra il traffico transalpino via Austria e Francia, con 38.767 spedizioni (-4,4%).

ERS Railways ha contribuito a questi risultati trasportando fuori dall'asse alpino circa 92mila unità di carico. La società ha sede ad Amburgo ed è specializzata nei servizi marittimi dell'hinterland e completa il portafoglio di Hupac il cui focus tradizionale è il traffico continentale. ERS offre collegamenti tra i porti del Mare del Nord e numerose destinazioni in Germania, oltre a servizi supplementari come il traffico portuale, la consegna locale e lo sdoganamento. La compagnia ferroviaria tedesca sta completando l'ampliamento della rete in direzione dei porti occidentali, grazie alle sinergie con Hupac Intermodal.

Considerando il traffico transalpino attraverso la Svizzera, il suo aumento, al netto del recupero dei traffici perso con Rastatt, è dell'otto percento, grazie soprattutto al trasporto di semirimorchi. "L'apertura del corridoio dei quattro metri attraverso la Galleria di base del San Gottardo con allacciamento del terminal di Busto Arsizio-Gallarate è prevista per la fine del 2020 e aprirà nuove possibilità di trasferimento del traffico a beneficio dell'ambiente", precisa la società in una nota. Per il 2019, Hupac prevede una stabilizzazione della domanda, a causa del rallentamento dell'economia: "È giunto il momento di prestare maggiore attenzione alla qualità dei servizi", sottolinea Michail Stahlhut, direttore di Hupac Intermodal. "Dobbiamo creare un ambiente stabile su cui costruire una nuova crescita".

Fonte: www.trasportoeuropa.it