INFRASTRUTTURE

Ricerca per

oppure

Visualizza tutte le infrastrutture

INTERVENTI

Ricerca per

oppure

Visualizza tutti gli interventi

DOCUMENTI

Ultimi Documenti
Ricadute economiche, occupazionali e ambientali di A35 Brebemi sul territorio - 2019
Trasporto stradale
L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile - 2018
Generale
Corridoi ed efficienza logistica dei territori - 2018
Logistica e intermodalità
Tutti i Documenti >

MAPPE TEMATICHE

Selezionare i criteri di visualizzazione

28 maggio 2012Trasporto stradale

Al via i cantieri della TEM: l'11 giugno da Trucazzano, in provincia di Milano

Milano, 28 maggio 2012 - L’11 giugno prossimo è il giorno della Tangenziale Esterna di Milano. Partiranno, infatti, da Trucazzano Dasco i cantieri della nuova opera di 38 km che partendo da Agrate e passando per l'est milanese collegherà l'A4 Milano-Bergamo e l'Autosole a Melegnano. Il campo base della tangenziale è già visibile a ridosso della Rivoltana a Truccazzano e può iniziare a lavorare solo dopo il via libera al progetto esecutivo del primo pacchetto di opere, sancito dal consiglio d'amministrazione presieduto da Raffaello Berardi.

I lavori dureranno 1130 giorni ed i costi dell’opera hanno raggiunto i due miliardi di euro, la quasi totalità a carico dei privati. II lavori del primo lotto - è stato precisato da Te, partecipata per il 57 per cento dal gruppo Tem, che a sua volta ha come azionista di maggioranza la Provincia di Milano - riguarderanno bonifiche di terreni, cantierizzazione e risoluzione di interferenze col tracciato. Nei numeri della tangenziale, la grandezza dell’opera: 32 chilometri di tracciato autostradale, 38 chilometri di strade ordinarie ex novo, 15 chilometri di riqualificazione di arterie esistenti e 30 chilometri di piste ciclabili. Sono previsti inoltre importanti interventi di compensazione ambientale.

Tem, la società che ha vinto l'appalto, avrà in concessione la tangenziale per 50 anni, a partire dall’inaugurazione ufficiale prevista per i primi mesi del 2015, per l'Expo. I lavori nella prima fase si concentreranno su bonifiche di terreni, cantierizzazione e risoluzione di interferenze. L'Amministratore delegato di Tem Antonio Marano spiega che «l'apertura dei cantieri, garantirà lavoro e crescita al territorio, colpito dalla crisi economica globale. Lavori che metteranno Milanese, Brianza e Lodigiano al riparo da altre eventuali congiunture».

Ora si attende la reazione dei Comuni e degli ambientalisti che da anni aspettano i progetti per i prolungamenti della Mm sino a Vimercate e a Paullo, opere che avrebbero dovuto correre con lo stesso passo della tangenziale. Un altro sguardo volge all'Arco Tem, ovvero al peduncolo di poco più di tre chilometri che garantirà interconnessione a Brebemi e Tem, e che va completato, tassativamente, entro l'anno venturo, in tempo per accogliere l'autostrada in area milanese.

Chiara Biggi

Fonte: http://www.lestradedellinformazione.it