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6 agosto 2012Trasporto stradale
Lombardia, prestito di 120 milioni di euro per la Tem
Milano, 6 agosto 2012 - Arrivano nuovi finanziamenti per la Tangenziale est esterna di Milano, la cosiddetta Tem. La società Tangenziale Esterna spa (TE), che sta realizzando l'opera, ha ottenuto un prestito-ponte da 120 milioni di euro che garantisce l'avanzamento dei lavori ben oltre la stipula del finanziamento "senior" previsto per il primo trimestre 2013. La Tem comprende un tracciato autostradale di 32 chilometri che collegherà Agrate Brianza a Melegnano, 38 chilometri di nuove arterie ordinarie, 15 chilometri di strade esistenti da riqualificare e 30 chilometri di nuove piste ciclabili. L'opera dovrebbe essere ultimata per l'apertura di Expo 2015, fra mille giorni.
Il prestito-ponte da 120 milioni è stato erogato da Banca Popolare di Milano (40 milioni), Banca IMI (40 milioni) e UBI-Centrobanca (40 milioni). E mette dunque TE nelle condizioni di assicurare l'avanzamento dei cantieri nel medio termine, in attesa che venga stipulato il finanziamento project da 1,4 miliardi. Il prestito-ponte, insieme alla posizione finanziaria e all'aumento di capitale da 120 milioni che verrà proposto entro agosto ai soci (57% TEM, 15,5% Impregilo, 7,9% Pizzarotti, 4,1% Coopsette, 4% Cmb, 4% Unieco, 3,2% Cmc e altri) porteranno a 280 milioni la disponibilità finanziaria complessiva della Concessionaria.
Tem è un'opera strategica inserita dall'Unione Europea nell'elenco delle infrastrutture Trans European Network-Transport finanziabili dalla Banca Europea per gli Investimenti. Inoltre, si utilizzeranno i nuovi strumenti finanziari per la realizzazione di infrastrutture, dai project bond alle cartolarizzazioni. Il progetto teem occuperà 18 mila lavoratori nelle costruzioni e 10 mila in altri settori e contribuirà per lo 0,3% al PIL nazionale, per l'1,4% a quello lombardo e per il 2,8% a quello dell'area metropolitana milanese.
"Siamo riusciti ad accendere il prestito-ponte in questi giorni e non in autunno grazie al gioco di squadra messo in campo non solo dai vertici ma anche da tutti i dipendenti della Concessionaria - ha dichiarato il Presidente di TE spa Raffaello Berardi - La disponibilità del prestito-ponte produrrà, da subito, un effetto volano sull'attività di TE, che in questo agosto non chiuderà per ferie. Intendiamo utilizzare le prossime settimane anche per una serie di incontri con i sindaci dei Comuni interessati, mirati a favorire la condivisione del cronoprogramma relativo gli interventi più immediati. Il dialogo con il territorio, insomma, continuerà a essere un punto qualificante della nostra azione".
"Il risultato colto è il frutto del lavoro professionale e appassionato che il nostro compattissimo team ha saputo assicurare negli ultimi tre mesi - ha aggiunto l'Amministratore Delegato Antonio Marano - Ritengo che la concessione del prestito-ponte vada considerata solo la punta di un iceberg fatto della nostra dedizione nonché dallo straordinario impegno profuso dall'arranger BIIS e dal pool di banche interessate. In meno di 90 giorni, oltre a porre le basi per l'erogazione del prestito-ponte, abbiamo sottoscritto il Contratto EPC (Engineering Procurement & Construction) per l'affidamento al Contraente Generale CCT (Impregilo 34%, Pizzarotti 23%, Coopsette 11%, Unieco 10,7%, Cmb 10,7%, Cmc 8,5%, Itinera 1% e Pavimental 1%) della progettazione esecutiva e della realizzazione delle opere, siamo riusciti ad aprire i cantieri, abbiamo riorganizzato il personale e faremo di teem l'opera pilota del project bond italiano ed europeo applicato alle infrastrutture viarie. A settembre riceveremo la visita dell'équipe de projet BEI finalizzata alla valutazione definitiva del nostro progetto. Riserveremo, inoltre, una corsia preferenziale al consolidamento dei rapporti con Cassa Depositi e Prestiti".
Il prestito-ponte da 120 milioni è stato erogato da Banca Popolare di Milano (40 milioni), Banca IMI (40 milioni) e UBI-Centrobanca (40 milioni). E mette dunque TE nelle condizioni di assicurare l'avanzamento dei cantieri nel medio termine, in attesa che venga stipulato il finanziamento project da 1,4 miliardi. Il prestito-ponte, insieme alla posizione finanziaria e all'aumento di capitale da 120 milioni che verrà proposto entro agosto ai soci (57% TEM, 15,5% Impregilo, 7,9% Pizzarotti, 4,1% Coopsette, 4% Cmb, 4% Unieco, 3,2% Cmc e altri) porteranno a 280 milioni la disponibilità finanziaria complessiva della Concessionaria.
Tem è un'opera strategica inserita dall'Unione Europea nell'elenco delle infrastrutture Trans European Network-Transport finanziabili dalla Banca Europea per gli Investimenti. Inoltre, si utilizzeranno i nuovi strumenti finanziari per la realizzazione di infrastrutture, dai project bond alle cartolarizzazioni. Il progetto teem occuperà 18 mila lavoratori nelle costruzioni e 10 mila in altri settori e contribuirà per lo 0,3% al PIL nazionale, per l'1,4% a quello lombardo e per il 2,8% a quello dell'area metropolitana milanese.
"Siamo riusciti ad accendere il prestito-ponte in questi giorni e non in autunno grazie al gioco di squadra messo in campo non solo dai vertici ma anche da tutti i dipendenti della Concessionaria - ha dichiarato il Presidente di TE spa Raffaello Berardi - La disponibilità del prestito-ponte produrrà, da subito, un effetto volano sull'attività di TE, che in questo agosto non chiuderà per ferie. Intendiamo utilizzare le prossime settimane anche per una serie di incontri con i sindaci dei Comuni interessati, mirati a favorire la condivisione del cronoprogramma relativo gli interventi più immediati. Il dialogo con il territorio, insomma, continuerà a essere un punto qualificante della nostra azione".
"Il risultato colto è il frutto del lavoro professionale e appassionato che il nostro compattissimo team ha saputo assicurare negli ultimi tre mesi - ha aggiunto l'Amministratore Delegato Antonio Marano - Ritengo che la concessione del prestito-ponte vada considerata solo la punta di un iceberg fatto della nostra dedizione nonché dallo straordinario impegno profuso dall'arranger BIIS e dal pool di banche interessate. In meno di 90 giorni, oltre a porre le basi per l'erogazione del prestito-ponte, abbiamo sottoscritto il Contratto EPC (Engineering Procurement & Construction) per l'affidamento al Contraente Generale CCT (Impregilo 34%, Pizzarotti 23%, Coopsette 11%, Unieco 10,7%, Cmb 10,7%, Cmc 8,5%, Itinera 1% e Pavimental 1%) della progettazione esecutiva e della realizzazione delle opere, siamo riusciti ad aprire i cantieri, abbiamo riorganizzato il personale e faremo di teem l'opera pilota del project bond italiano ed europeo applicato alle infrastrutture viarie. A settembre riceveremo la visita dell'équipe de projet BEI finalizzata alla valutazione definitiva del nostro progetto. Riserveremo, inoltre, una corsia preferenziale al consolidamento dei rapporti con Cassa Depositi e Prestiti".
Fonte: http://www.lestradedellinformazione.it