Bergamo, 16 novembre 2012 – L'Anas ha aperto oggi al traffico la variante alla strada statale 42 “del Tonale e della Mendola” tra il Comune di Albano S. Alessandro e il Comune di Trescore Balneario, in provincia di Bergamo.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Andrea Gilardoni; il Presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano; il Sindaco del Comune di San Paolo d’Argon, Stefano Cortinovis; il Sindaco del Comune di Albano Sant’Alessandro, Maurizio Dionisi; il Sindaco del Comune di Trescore Balneario, Alberto Finazzi e il Condirettore generale Amministrazione, Finanza e Commerciale dell’Anas Stefano Granati.
“La nuova infrastruttura – ha affermato l’Amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci in una nota inviata ai presenti - consentirà all’intenso traffico diretto verso il lago d’Iseo e verso la valle Camonica, di oltrepassare i centri di Albano S. Alessandro e S. Paolo D’Argon, evitandone quindi l’attraversamento, senza rallentamenti e senza arrecare ulteriori disagi e inquinamento ai centri densamente abitati, consentendo ai residenti una migliore qualità della vita”.
“L’intervento infrastrutturale che oggi inauguriamo – ha continuato Pietro Ciucci - ha riguardato la realizzazione di un tratto in variante alla strada statale 42 (dal km 29,800 al km 33,800), tra il Comune di Albano S. Alessandro e il Comune di Trescore Balneario, in provincia di Bergamo.
La nuova arteria - lunga complessivamente circa 4,5 km (di cui 2,8 km in rilevato ed i restanti 1,7 km in trincea) - è composta da un primo tratto in variante di nuova costruzione della lunghezza di circa 3,8 km e di un secondo tratto di circa 700 metri realizzato riqualificando una strada comunale esistente che sarà trasferita al patrimonio dello Stato.
L’intervento ha riguardato anche la realizzazione di una raccordo funzionale, di circa 800 metri interamente in trincea, tra lo svincolo del tracciato principale e la strada provinciale 89.
Completano l’opera interventi infrastrutturali per la segnaletica, le barriere di sicurezza e quelle fonoassorbenti per la riduzione dell’inquinamento acustico, interventi di mitigazione ambientale mediante opere a verde e, infine, l’illuminazione di tutte le aree di svincolo.
“Le opere realizzate – ha concluso Pietro Ciucci - hanno richiesto un investimento complessivo di circa 41,8 milioni di euro, di cui 4,5 cofinanziati dalla Regione Lombardia”.