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21 dicembre 2012Trasporto stradale
Lombardia, Anas: ultimato nuovo tratto variante alla strada statale 42 in provincia di Brescia
Roma, 21 dicembre 2012 - L’Anas comunica che è stato ultimato un nuovo tratto della variante alla strada statale 42 nei Comuni di Ceto, Capo di Ponte, Sellero, Cedegolo e Berzo Demo, in provincia di Brescia, che costituisce un ulteriore passo verso il completamento dell’intera variante da Darfo ad Edolo. “I lavori sono stati conclusi nei tempi contrattuali – ha dichiarato l’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci – e, con il collaudo dei complessi impianti tecnologici previsto per il prossimo mese di gennaio, la nuova infrastruttura verrà immediatamente messa in esercizio a beneficio del territorio”.
L’opera consta di 2 gallerie principali, della lunghezza di quasi 7 km (“Sellero” lunga 5074 metri e “Capo di Ponte” lunga 1866 metri); a tale estesa vanno aggiunti 350 metri di galleria “Demo” e 540 metri di galleria “Berzo”, facenti parte dell’area di svincolo che consente il collegamento della nuova variante all’esistente tracciato della SS42. L’intervento è stato diviso in due differenti appalti: quello relativo ai lavori principali, affidato all’Associazione Temporanea d’Imprese Collini S.p.A., Cossi S.p.A., Giudici S.p.A., e quello relativo agli impianti ed alle opere civili di completamento, affidato all’Associazione Temporanea d’Imprese Oberosler Cav. Pietro S.p.A. – Elef S.r.l.
“E’ stata proprio la parte impiantistica quella più complessa – ha proseguito Ciucci –. Basti pensare che gli impianti delle due gallerie principali, coinvolgono oltre 4.500 punti di controllo e che è necessario effettuare anche il collaudo della centrale per la gestione dell’intero sistema”. Dell’opera, inoltre, fanno parte 2 viadotti (il “Capo di Ponte” lungo 679 metri ed il “Berzo Demo” lungo 224 metri), entrambi realizzati con travi prefabbricate in calcestruzzo armato precompresso.
Sul viadotto Capo di Ponte si innestano 4 rampe di accesso agli svincoli Capo di Ponte Nord e Capo di Ponte Sud, mentre il viadotto Berzo Demo scavalca la Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, il fiume Oglio e l’attuale SS42, nel Comune di Berzo Demo. Della variante, inoltre, fanno parte 2 ponti ad arco in acciaio, il “Saletto” lungo 63 metri ed il “Forno Allione” lungo 54 metri che, unitamente all’adeguamento in sede di 300 metri di una strada comunale, hanno consentito la deviazione del traffico della strada statale 42, per completare la realizzazione delle gallerie Berzo e Demo. Questi due ponti, con la messa in esercizio del nuovo tratto di variante, verranno contestualmente ceduti alla Provincia di Brescia.
Il costo complessivo dell’intero intervento è stato di oltre 195 milioni di euro, dei quali - per quanto attiene ai lavori - circa 135 milioni di euro per le opere principali e circa 33 milioni di euro per le opere impiantistiche e civili di completamento. L’opera è stata finanziata per un importo di oltre 183 milioni di euro dall’Anas e per il restante importo, pari a circa 12 milioni di euro, dalla Regione Lombardia.
“L’ultimazione dei lavori – ha concluso Ciucci – ha permesso di completare l’ammodernamento della strada statale 42 tra i Comuni di Ceto e di Berzo Demo, ed eviterà, una volta messa in esercizio, la percorrenza dei centri abitati di Capo di Ponte, Sellero e Cedegolo e il restringimento di carreggiata. Grazie alla variante, inoltre, gli utenti beneficeranno di una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza per il collegamento da Brescia e da Bergamo con l’alta Valle Camonica, con maggiori standard di sicurezza e una maggiore fluidità del traffico”.
L’opera consta di 2 gallerie principali, della lunghezza di quasi 7 km (“Sellero” lunga 5074 metri e “Capo di Ponte” lunga 1866 metri); a tale estesa vanno aggiunti 350 metri di galleria “Demo” e 540 metri di galleria “Berzo”, facenti parte dell’area di svincolo che consente il collegamento della nuova variante all’esistente tracciato della SS42. L’intervento è stato diviso in due differenti appalti: quello relativo ai lavori principali, affidato all’Associazione Temporanea d’Imprese Collini S.p.A., Cossi S.p.A., Giudici S.p.A., e quello relativo agli impianti ed alle opere civili di completamento, affidato all’Associazione Temporanea d’Imprese Oberosler Cav. Pietro S.p.A. – Elef S.r.l.
“E’ stata proprio la parte impiantistica quella più complessa – ha proseguito Ciucci –. Basti pensare che gli impianti delle due gallerie principali, coinvolgono oltre 4.500 punti di controllo e che è necessario effettuare anche il collaudo della centrale per la gestione dell’intero sistema”. Dell’opera, inoltre, fanno parte 2 viadotti (il “Capo di Ponte” lungo 679 metri ed il “Berzo Demo” lungo 224 metri), entrambi realizzati con travi prefabbricate in calcestruzzo armato precompresso.
Sul viadotto Capo di Ponte si innestano 4 rampe di accesso agli svincoli Capo di Ponte Nord e Capo di Ponte Sud, mentre il viadotto Berzo Demo scavalca la Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, il fiume Oglio e l’attuale SS42, nel Comune di Berzo Demo. Della variante, inoltre, fanno parte 2 ponti ad arco in acciaio, il “Saletto” lungo 63 metri ed il “Forno Allione” lungo 54 metri che, unitamente all’adeguamento in sede di 300 metri di una strada comunale, hanno consentito la deviazione del traffico della strada statale 42, per completare la realizzazione delle gallerie Berzo e Demo. Questi due ponti, con la messa in esercizio del nuovo tratto di variante, verranno contestualmente ceduti alla Provincia di Brescia.
Il costo complessivo dell’intero intervento è stato di oltre 195 milioni di euro, dei quali - per quanto attiene ai lavori - circa 135 milioni di euro per le opere principali e circa 33 milioni di euro per le opere impiantistiche e civili di completamento. L’opera è stata finanziata per un importo di oltre 183 milioni di euro dall’Anas e per il restante importo, pari a circa 12 milioni di euro, dalla Regione Lombardia.
“L’ultimazione dei lavori – ha concluso Ciucci – ha permesso di completare l’ammodernamento della strada statale 42 tra i Comuni di Ceto e di Berzo Demo, ed eviterà, una volta messa in esercizio, la percorrenza dei centri abitati di Capo di Ponte, Sellero e Cedegolo e il restringimento di carreggiata. Grazie alla variante, inoltre, gli utenti beneficeranno di una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza per il collegamento da Brescia e da Bergamo con l’alta Valle Camonica, con maggiori standard di sicurezza e una maggiore fluidità del traffico”.
Fonte: http://www.lestradedellinformazione.it