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19 dicembre 2012Trasporto ferroviario
Ferrovie, Ntv:
Roma, 18 dicembre 2012 - Il trasporto ferroviario in Italia, grazie all'arrivo sul mercato di Ntv, ha guadagnato maggiore qualità e i prezzi dei biglietti si sono ridotti del 30% circa rispetto a qualche anno fa. Ora bisogna fare il "salto" anche nel trasporto ferroviario regionale. E' il bilancio tracciato dal l'amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone, durante il primo incontro per lo scambio degli auguri con la stampa organizzato dalla società del treno Italo. Nel 2012, ha detto, il traffico ferroviario nell'Alta Velocità, considerando anche i risultati di Trenitalia, è aumentato del 15% circa e "per la prima volta dal dopoguerra il traffico ferroviario ha sottratto traffico alla strada".
La concorrenza: più 4 milioni di viaggiatori sui treni
"Il nostro arrivo - ha affermato Sciarrone - ha spinto il concorrente a fare del suo meglio. Non spetta a noi dire se ci sia riuscito, ma un fatto è certo: il servizio di Trenitalia è migliorato grazie alla nostra concorrenza". E alla maggiore qualità, secondo l'ad di Ntv, "è corrisposta una significativa riduzione dei prezzi. Viaggiare sull'Alta velocità costa mediamente il 30% in meno rispetto a qualche anno fa". "Prima della fine dell'anno avremo trasportato 2 milioni di passeggeri", ha spiegato Sciarrone, aggiungendo: "L'anno prossimo contiamo di trasportare 6 milioni di viaggiatori". "Ma - si è chiesto l'ad di Ntv - dove li abbiamo presi questi passeggeri e a chi li abbiamo tolti? A quale mezzo di trasporto? Oppure abbiamo incentivato i cittadini a muoversi di più in treno perché il servizio ferroviario è migliorato?".
E allora, "andando a vedere i dati dei nostri concorrenti di Trenitalia", emerge che il competitor ha dichiarato "che il loro mercato che è cresciuto del 6-7%, e cioè di 2 milioni di viaggiatori. Se questi si aggiungono ai nostri, si ha una crescita del mercato di 4 milioni di passeggeri, per un +10-15% di persone a bordo dell'Alta velocità, più 15 che 10". Un dato che "sarebbe poco in una fase di stabilità economica ma che a nostro avviso in un periodo di crisi economica è un'enormità", ha segnalato Sciarrone. "Per la prima volta in 60 anni di storia le autostrade mostrano un segno meno" e inoltre il mercato auto risulta in calo "del 10%, del 20%, del 25%". Insomma, "in questa tendenza negativa di tutti i settori risalta lo straordinario +15% sull'Alta velocità".
Il salto necessario nel trasporto ferroviario regionale
L'arrivo della liberalizzazione, della concorrenza, nel settore dei trasporti ha fatto bene al sistema italiano, ma per cambiarlo davvero "ci vuole un maggior contenuto di liberalizzazione, e allora si deve fare un salto nel trasporto regionale. Oggi la distanza di qualità tra le lunghe distanze e il regionale è inaccettabile", ha affermato Sciarrone. "Chiediamo con forza che le Regioni, quando scadrà il contratto di trasporto regionale, si affrettino a promuovere l'affidamento dei servizi con gara pubblica, così si miglioreranno i servizi e si spenderà meno".
Le prima Regioni per le quali scadrà il contratto "sono Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia - ha ricordato l'ad Ntv - ma scadranno poi tutti nel 2014". Quindi, "le Regioni avranno un anno per valutare la scelta che proponiamo - ha detto Sciarrone- e noi chiediamo bandi aperti a tutti".
La situazione, ha affermato l'ad Ntv parlando "da viaggiatore", è tale che "il servizio regionale salvo pochi casi è completamente da rifare". Il fatto è che "non si possono servire lavoratori e studenti in quel modo", riferendosi ai pendolari.
Il trasporto ferroviario nel Mezzogiorno: l'hub di Salerno
Ntv intende dare un contributo anche allo sviluppo del trasporto ferroviario nel Mezzogiorno. "Il problema del trasporto ferroviario del Sud è molto serio e noi stiamo studiando il modo per creare un hub a Salerno con autobus diretti in Basilicata e in Calabria e navi per la Sicilia", ha detto Sciarrone. Il manager ha poi spiegato che Ntv sta pensando di fare a Salerno "un polo intermodale" per ampliare l'offerta di trasporto per il Mezzogiorno.
Ntv e la Stazione Tiburtina
La società di Italo si candida anche a valorizzare la Stazione Tiburtina a Roma. "E' un grande investimento fatto nella capitale" ed "è clamorosamente sottoutilizzata": visto che "non la valorizzano gli altri, la valorizzeremo noi". "Alla fine la battaglia della stazione Tiburtina la stravinceremo", ha aggiunto Sciarrone, annunciando che da gennaio Ntv inizierà a fare pubblicità su Tiburtina. L'ad non ha escluso inoltre la possibilità in futuro di un collegamento tra l'aeroporto di Fiumicino e Tiburtina.
La quotazione in Borsa
Ntv per ora non pensa alla quotazione in Borsa, ha aggiunto il presidente Antonello Perricone. "Prima pensiamo a consolidarci. Siamo partiti da poco. Poi ci sarà tempo e modo per valutare" l'eventualità di una quotazione della società a Piazza Affari.
La richiesta dell'Authority dei Trasporti
La richiesta di Ntv al nuovo governo che verrà è quella di nominare finalmente l'Authority. "Crediamo di essere in diritto di chiedere al nuovo governo un arbitro per giocare la partita della concorrenza", ha spiegato Sciarrone. "Abbiamo fatto tutto questo senza un arbitro, abbiamo fatto tutto da soli. Il ministero ci ha aiutati per quanto possibile, ma il gestore dell'infrastruttura (Rfi) sta dall'altra parte, appartiene al nostro competitor. C'è un futuro che si apre con il nuovo governo - ha aggiunto Sciarrone - chiediamo con forza che l'authority dei trasporti prevista dal 'Cresci Italia' e che poi il comportamento dei partiti ha impedito di fare" entri in azione perché "è indispensabile per un settore dei trasporti migliore e più affidabile".