È pronto a entrare in funzione il terzo satellite del Terminal 1 di Malpensa «il più grande investimento aeroportuale in Italia dal 1998», come ha ricordato ieri il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi.

Il nuovo satellite avrà una superficie complessiva di 35 mila mq, 3 mila dei quali dedicati alle vip lounge. Un investimento complessivo da 300 milioni che incrementerà la capacità del Terminal 1 del 50% fino a 30 milioni di viaggiatori all'anno e che potrà contare su 41 pontili mobili.

Il terzo satellite (l'intera struttura sarà completamente operativa in 18 mesi, in tempo per Expo) sarà destinato esclusivamente ai voli extra-Schengen e avrà anche la possibilità di accogliere contemporaneamente due nuovi Airbus A380.

Il numero uno della società aeroportuale ha anche ribadito che il 2012 si chiuderà «con un sensibile miglioramento sia dei ricavi del gruppo sia dell'ebitda nonostante una riduzione del traffico del 2,3% sul sistema aeroportuale milanese».

Ma se il presente comporta qualche difficoltà, il futuro si annuncia più sereno. «Le stime al 2030 prevedono un sostanziale raddoppio dei passeggeri serviti dal nostro Paese», ha spiegato Bonomi che si è anche soffermato sulla richiesta della Ue alla società di restituire allo Stato i 360 milioni concessi da Sea alla sua controllata Sea Handling. Una questione «molto delicata», ha spiegato il presidente, su cui «stiamo ragionando in termini legali e industriali», ma su cui «è probabile che faremo ricorso».