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8 gennaio 2013Trasporto ferroviario

Treni, Gilardoni: la Rho-Gallarate va realizzata

Rinnovare e intensificare la collaborazione tra Regione Lombardia e il gruppo Fs, per individuare le soluzioni che consentano di realizzare il potenziamento della tratta ferroviaria Rho-Gallarate, il cui progetto definitivo è stato bloccato dal Consiglio di Stato. È questo l'invito rivolto dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Andrea Gilardoni a seguito della decisione di respingere il ricorso di Regione Lombardia e Rete ferroviaria italiana contro la sentenza del Tar che aveva annullato la delibera del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di approvazione del progetto definitivo della tratta ferroviaria.
 
POTENZIAMENTO NECESSARIO - "Una soluzione va trovata - spiega l'assessore -, perché il potenziamento è assolutamente necessario per garantire gli standard qualitativi e di frequenza delle linee suburbane già attivi sulle altre direttrici e per lo spostamento del traffico pendolare da gomma a ferro. Per questo chiedo alle Ferrovie dello Stato un rinnovato impegno per la realizzazione di questa infrastruttura, così come fa gran parte del territorio. Regione Lombardia continuerà a vigilare, affinché non si non si verifichino inerzie procedurali e si avanzi il più rapidamente possibile".
 
400 MILIONI A RISCHIO - "Questa sentenza - afferma Gilardoni - rischia di farci perdere non solo 400 milioni di euro per il potenziamento della rete ferroviaria (di cui circa 110 a vantaggio dei territori interessati), ma anche tempo prezioso per la realizzazione dell'intera tratta con tutte le opere di compensazione e mitigazioni previste dal progetto definitivo concordate nei minimi dettagli con le Amministrazioni locali a partire dal 2009". La delibera del Cipe prevedeva numerose opere compensative e di mitigazione dell'impatto territoriale tra cui la variante di tracciato tra Pregnana Milanese e Vanzago (Mi), la realizzazione della stazione di Nerviano (Mi) e di parcheggi di interscambio, e un importante potenziamento della rete ciclopedonale di collegamento con le stazioni ferroviarie.